Drum Club n.1 2008  Febbraio


Gli articoli in questo numero:
JASON BITTNER l’hardcore metale degli Shadows Fall , NATE MORTON un drumming da rock star , TRAVIS BARKER California drummin’... , PORTRAIT tributo a MAX ROACH , C&C Custom Drums , MAPEX Black Panther Kung Fu Stainless Steel Snare , PREMIER Cabria Series PK – APK – XPK , PRODIPE Salmieri E-Drum la batteria reversibile , XCEL DRUMSTICKS bacchette “rigonfiate” , ZILDJIAN Armand Series i piatti che hanno fatto la storia



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interviste

NATE MORTON un drumming da rock star

Talento naturale, raffinato compositore e batterista incredibilmente versatile, Nate Morton è entrato nel mondo del rock-pop dalla porta di servizio della tv. Ma, quando Madonna e Paul Stanley si sono accorti di lui, non se ne sono più voluti separare. Nato il 30 dicembre 1972 a Nashville (Tennessee), Nate Morton emerge nel panorama batteristico americano come drummer di alcune popolari trasmissioni televisive a carattere musicale, quali le famose American Idol e il reality show Rock Star. Ma, nel corso delle registrazioni di tali programmi, accade l’imprevisto: Morton ha una marcia in più rispetto agli altri elementi della The Houseband (la formazione  ...continua a leggerlo sulla rivista!

portrait

PORTRAIT tributo a MAX ROACH

Il 16 agosto 2007 il mondo della musica (della batteria e del jazz in particolare) è rimasto orfano di uno dei suoi capostipiti. Un artista longevo, sempre lungimirante e in anticipo sui tempi. Un percussionista carismatico che ha costruito la batteria moderna con le sue mani, ha fondato i principi del bebop drumming, ha dato dignità ai tamburi e dimostrato che gli strumenti a percussione possiedono un’intrinseca capacità melodica che li rende in grado di andare ben oltre la funzione di accompagnamento. Un uomo che non ha mai smesso di suonare, studiare nuove vie e confrontarsi con le nuove generazioni.  ...continua a leggerlo sulla rivista!

raggi X

XCEL DRUMSTICKS bacchette “rigonfiate”

Si chiamano Xcel Drumsticks e non sono bacchette tradizionali: ciascuna, infatti, possiede una forma peculiare che le differenzia da quelle normalmente in commercio. Sono realizzate in legno di Hickory e Maple, con la punta in legno, oppure in nylon.} Mostrano un rigonfiamento verso la punta, come un anello, che le rende più pesanti in cima e quindi in grado di sprigionare un impatto maggiore sulle pelli e sui piatti. (Specialmente sui piatti poiché, questo anello, picchiando sul dorso del piatto, va a generare un suono molto metallico e ricco di frequenze medie che permettono al piatto di essere udito  ...continua a leggerlo sulla rivista!

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