Gli articoli in questo numero:
PAUL LOVENS Free Music Percussions, ALAN WHITE Ritorno alle origini, SHEILA ESCOVEDO Regina di cuori, VISU LITE Piatti colorati e trasparenti, ZILDJIAN K CUSTOM DARK SERIES
Il movimento della Free Music europea sviluppatosi tra la fine degli anni '60 e poi nel corso degli anni '70 come frutto delle innovazioni delle avanguardie jazzistiche nere e delle diverse esperienze maturate dai musicisti del vecchio continente nella musica classica contemporanea, nel rock progressivo e nella ricerca delle proprie radici culturali, è sfociato in una nuova formam di musica improvvisata e dagli esiti spesso estremamente originali. Formatosi in questo fecondo movimento artistico, il percussionista e batterista tedesco Paul Lovens ne è tra gli esponenti più rappresentativi. Membro stabile a partire dal 1973 della Globe Unity Orchestra, la storica formazione ...continua a leggerlo sulla rivista!
Con la realizzazione dei moduli sonori per suoni percussivi, il batterista ha visto dischiudersi nuovi orizzzonti daventi a sé. L'accuratezza sempre crescente delle tecniche di campionamento ha fatto sì che la veridicità acustica raggiungesse livelli realmente soddisfacenti, permettendo la creazione di produzioni in cui è alquando difficile distinguere il suono dello strumenti "sintetico" (cioè campionato) da quello "reale". In questo modo il percussionista si trova a disposizione una vastissima gamma di suoni, sia di strumenti tradizionali, che di strumenti più "originali", che gli consentono non solo di scegliere di volta in volta le sonorità più adatte alle proprie esigenze, ma ...continua a leggerlo sulla rivista!