Drum Club n.4 1998  Settembre


Gli articoli in questo numero:
JOHN O. REILLY Blackmore's Night Drummer, JOEY WARONKER Beck and Forth, PAUL BROCHU dagli Uzeb al funk, HARVEY MASON MASTER FUNK!, COZY POWELL TRIBUTE, SABIAN TERRY BOZZIO RADIA CYMBALS, DW 9000, 8000 & 7000 Series Supporti ed accessori, DIXON Snare Drums, TAMA Rullanti per ogni esigenza, VIC FIRTH Signature Sticks The Perfect Pair, Bun E. Carlos ci racconta la sua collezione



inizia a sfogliare la rivista...

interviste

JOHN O. REILLY Blackmore's Night Drummer

Nel circuito newyorkese gravitano musicisti in grado di vantare collaborazioni con artisti di gran nome, senza tuttavia rimanere ancorati ad un genere peculiare. E' il caso di John O. Reilly, batterista altalenante tra Long Island e la Grande Mela, da sempre richiesto per versatilità, feeling e precisione. Nel 1972 si mette in evidenza con Earl "Fatha" Hines, il suo jazz quartet, subito dopo accompagnando artisti quali Richie Havens, Allan Holdsworth, Zakk Wylde, Randy Jackson, Al Pitrelli, ed in tempi più recenti, Joe Lynn Turner, Steve Morse, George Lynch, Brad Gillis, Ritchie Blackmore. Proprio con il chitarrista dei Purple, John compie il  ...continua a leggerlo sulla rivista!

portrait

COZY POWELL TRIBUTE

Cozy Powell è stato riconosciuto unanimemente come uno dei più importanti batteristi rock di tutti i tempi. La sua scomparsa lascia un vuoto difficilmente colmabile nel mondo della musica. Inizia giovanissimo la sua carriera di batterista, negli anni sessanta, quando si esibisce in diverse formazioni beat. Rimasto letteralmente stregato dal sound violento e pulsante di Keith Moon degli Who, in quegli anni all'apice del loro successo commerciale, suona negli anni tra il '65 e il '68 con nomi del calibro di Stevie Wonder, Donovan, Rod Stewart, Bob Sargent, Ed Welch e Chick Churchill. Il giovane talento di Powell viene notato da  ...continua a leggerlo sulla rivista!

raggi X

TAMA Rullanti per ogni esigenza

Il rullante è senz'altro il tamburo più importante e rappresentativo di tutto il set. Non solo perché è quello che più degli altri sottolinea l'andamento ritmico del brano, ma anche perché definisce timbricamente il carattere della scansione. E' l'elemento più versatile a disposizione del batterista, il quale potrebbe, in un impeto di essenzialità, limitarsi a eseguire la propria parte sul solo rullante! Anzi, se qualcuno volesse tentare l'esperimento scoprirebbe quanto espressivo possa essere questo tamburo da solo e quante sfumature si possano dare alla stessa esecuzione. Non si creda che questa sia un'esagerazione; basti pensare al fatto che qualunque studente  ...continua a leggerlo sulla rivista!

vintage

Bun E. Carlos ci racconta la sua collezione

Da anni sei ritenuto uno dei più celebri ed influenti collezionisti internazionali di tamburi storici. Qual'è lo strumento più prezioso che hai attualmente? Ne ho parecchi. Ad esempio ho una batteria che è appartenuta al grande Sonny Greer, il batterista di Duke Ellington. Ogni tamburo ha le iniziali SG incise sui fusti e la scritta Duk Ellington sulla pelle frontale della cassa. E' una Leedy del 1938-39. Ha la cassa da 26" di diametro. E quel modello particolare con i tiranti collocati all'interno del fusto? No, è una regolare Leedy, con i tiranti piccoli Beavertail (a coda). Tra ogni tirante ci sono le  ...continua a leggerlo sulla rivista!

© 2016 Il Volo Srl Editore - All rights reserved - Reg. Trib. n. 115 del 22.02.1988 - P.Iva 01780160154