Aaron Spears ha suonato e registrato con numerosissimi artisti di caratura internazionale, tra cui Lady Gaga, Ariana Grande, Gideon Band, Chrisette Michelle, Chamilionaire, David Cook, Joanne Rosario, Lil Wayne, Carrie Underwood, Jordin Sparks, Chaka Khan, Adam Lambert, Israel Houghton, Usher, The Backstreet Boys. Ha suonato inoltre nel "American Idol Tour" di Tiziano Ferro…
Quello di Spears è un drumming potente, velocissimo e preciso, infarcito da originali combinazioni mani/piedi sviluppate dallo studio di Dave Weckl (vedi il dvd “The Next Step” del 1990). Massiccio l’utilizzo dei 16th note triplets abbinati a pattern di ritmi sincopati. Spears, inoltre, adora muovere il primo stroke delle combinazioni mani/piedi contando l’1 fuori dal beat: ciò che consegna loro un feel realmente funky.
Aaron Spears, classe 1976, prende ad amare la musica nella Church of God and Christ, la chiesa pentecostale di Washington DC che frequenta sin da piccolo con i suoi genitori. Il gospel, i cori e la musica lo coinvolgono nel profondo e diventano parte della sua espressione di futuro musicista. Già a 5 anni siede dietro i tamburi sviluppando il suo drumming e groove. Studia i rudimenti con un insegnante della
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sua zona e per anni segue batteristi come Dana Davies (The Winans), Michael Williams (Commission), Joel Smith (The Hawkins) e Gerald Heyward (Hezekiah Walker) che alimentano la sua passione e creatività.
Nel 1987 incontra Vinnie Colaiuta e Alex Acuna i quali lo portano a conoscere il drumming di Dennis Chambers, dave Weckl e Steve Gadd.
Nel 2003 Gerald Heyward gli fa ascoltare alcune tracce della Gideon Band in presenza di Valdez Brantley, direttore artistico di Usher. Lo stesso Valdez invita Spears alle audizioni del nuovo combo di Usher, la Funk Rock Orchestra e, tra le centinaia di batteristi che si presentano, Usher ed il suo staff scelgono proprio Spears. Il world tour parte poco dopo e per Spears è il sogno che si avvera. Il resto è storia nota...
Con Usher, Spears ha l’opportunità di suonare in giro per il mondo e in alcune tra le più popolari trasmissioni televisive statunitensi, tra cui Saturday Night Live. Ai Grammy Award del 2005 suona con Usher niente di meno che “Caught Up” e “Sex Machine” di James Brown, il padre del soul. Nel 2004 Spears viene nominato ai Grammy per la produzione di due brani (“Superstar” e “Confessions”) presenti nell’album “Confessions” di Usher.
Nel 2006 Aaron Spears vince il referendum di Modern Drummer come “Best Up and Coming Drummer”. Aaron Spears è un grande fan di Marvin McQuitty, Jeff Davis, Omar Hakim, Tony Royster Jr, Ronny Brunner, Thomas Pridgen, Steve Smith, Billy Cobham, Brian Frasier-Moore, Travi Barker, Papa Jo Jones e Stewart Copeland.
