Nasce una nuova etichetta discografica: We Insist Records, fondata da Maria Borghi!
Con il progetto We Insist Records, Borghi realizza il sogno nel cassetto che coltivava da oltre dieci anni, nato grazie all’incontro artistico con Nino Locatelli, Cristiano Calcagnile, Gian Maria Aprile e molti altri artisti nel corso degli anni. Un progetto che, come facilmente intuibile dal nome, richiama il titolo dello storico album del 1960 di Max Roach: "We Insist! Max Roach’s Freedom Now Suite". Il messaggio di We Insist Records è anche quello di resistere, appunto, ai tempi di crisi discografica, di andare controcorrente, puntando sempre e comunque sulla qualità e sulla musica. Una scelta non casuale per un’etichetta che intende porsi come megafono di progetti fortemente improntati alla sperimentazione, alla ricerca e all’improvvisazione.
Il primo giugno 2018 escono "St()ma" di Cristiano Calcagnile ed "Us" di Pipeline, il trio di Giancarlo Nino Locatelli. St()ma, è il primo progetto in solo del batterista Cristiano Calcagnile, mentre Us è dei Pipeline di Giancarlo Nino Locatelli. Entrambe le nuove release segnano in modo netto la scelta editoriale di We Insist Records: scegliere i propri artisti in base alla loro capacità di sviscerare un’idea musicale, darle forma e profondità. Due album
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che, in modo diverso, si fanno portatori di un’idea di jazz che fa dell’improvvisazione e della volontà di sfuggire alle classificazioni la propria cifra stilistica, il proprio tratto distintivo.
Ulteriore e non secondario dettaglio del progetto We Insis Records è l’estrema cura del packaging. “Ci appassiona la ricerca – spiega Maria Borghi – e da qui nasce il desiderio di conferire un carattere preciso e identificabile ad ogni album che decidiamo di pubblicare. Tutto ciò che ci stimola diventa un ottimo spunto per progettare e confezionare le nostre pubblicazioni con estrema cura, seguendo un’idea estetica a 360 gradi”. La scelta di pubblicare (anche) su vinile, non risponde dunque soltanto a una passione sempre più diffusa per l’oggetto in sé, che sta conoscendo una nuova giovinezza, ma è soprattutto una scelta che rispecchia il desiderio di rivolgersi a un pubblico in grado di prendersi il tempo necessario da dedicare all’ascolto di un album, capace di apprezzare un oggetto prezioso, fatto con cura e che rispecchia una coerenza e un’identità precise: quelle di un’etichetta che non ha paura di osare con progetti ambiziosi.