La creatività dei Rage, il power trio dentro l’orbita dell’heavy e power metal teutonico, pare non conoscere limiti… Dopo appena 14 mesi dalla pubblicazione di “The Devil Strikes Again”, il prossimo 28 luglio pubblicheranno “Seasons Of The Black”…
23esimo album in studio, “Seasons Of The Black” (Nuclear Blast) è stato registrato presso i Megafon Studios di Burscheid (Germania) ed i Soundchaser Studios di Zandhoven, (Belgio). Produzione degli stessi Rage, mentre Dan Swanö (Marduk, Opeth, Katatonia) ha curato mix e mastering presso gli Unisound Studios di Grefrath (Germania).
“I nostri fan riceveranno in dono del metal di primo livello! Siamo stati in grado di imprimere il marchio tipico dei Rage in 11 nuove tracce, proseguendo sulla strada intrapresa con l’ultimo album: ovvero, composizioni orecchiabili ma comunque thrash, aggressive e epiche…” – dichiara il leader della band, Peavy. (www.rage-official.com)
i Rage in Italia 12 maggio 2017 – Borgo Priolo (Pavia) – Rockland Festival
Dal nuovo corso del 2015, i tre musicisti si sono sintonizzati l'un l'altro e l'armonia persasi per strada è stata totalmente ripristinata. “Andiamo ancora più d’accordo…” – sostiene Peavy – “ci scambiamo le diverse idee come
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se non avessimo mai fatto qualcosa di diverso prima! Abbiamo persino composto una traccia in appena due… partendo da zero! Per quanto riguarda la produzione siamo anche riusciti ad evitare alcune complicazioni, che erano venute fuori nell'ultimo album a causa della mancanza di esperienza. Questa volta tutto ha funzionato alla perfezione!”
Marcos Rodriguez e Vassilios “Lucky” Maniatopoulos sono fan di vecchia data dei Rage ed i loro interventi lasciano il segno in questo secondo album in cui suonano assieme. Come dice Peavy: “Marcos e Lucky conoscono lo stile e lo spirito dei Rage. Andiamo molto d’accordo anche a livello personale e ciò ci ha permesso di continuare ad espandere lo spirito della band…”
La connessione stilistica tra “The Devil Strikes Again” e “Seasons Of The Black” si riflette anche nell’artwork di copertina, ancora una volta realizzato da Karim König. Dice Peavy: “Abbiamo voluto mettere in luce il fatto che entrambi gli album si sposano bene, a loro modo. Ho personalmente modellato la scultura che domina la copertina dell’album prendendo a prestito un teschio molto raro della mia collezione. Karim ha creato l’oscuro paesaggio con la collina di Golgotha…”
La titletrack, “Seasons Of The Black”, costituirà l’apertura del disco e Peavy la descrive così: “questa traccia parla del sogno di una vita che si infrange. Pensate di sfracellarvi al suolo e guardare la vostra esistenza ridotta in pezzi. Purtroppo questo è un destino che molte persone condividono. La maggior parte delle tracce del disco hanno una visione pessimistica del mondo, quindi abbiamo pensato che “Seasons Of The Black” fosse perfetta per rappresentare l’intero album…”
