Drum Club n.4 2020  Settembre


In questo numero:
Drum Club torna in edicola in grande spolvero accompagnato dalla copertina dedicata a Todd Sucherman ed al suo nuovo, stupendo, lavoro: "Last Flight Home"! In prova questo mese abbiamo nientemeno che la Decade Series di casa Pearl, così come una vasta gamma di gong firmati Paiste. Il nostro speciale vintage questa volta è dedicato ad un rullante fra i più famosi di quelli prodotti da Gretsch: il 4160G Gold Plated Snare. All'interno del numero di settembre/ottobre trovate anche le interviste a Josh Griffith dei Caligula's Horse, Ilan Rubin, Marcus Weymaere dei Fish on Friday, e Georg Harnsten dei Paralydium. Per completare il numero 4 del 2020 di Drum Club facciamo un salto nella storia con due articoli a dir poco roboanti, il primo dedicato all'ascesa sulle scene dei Metallica nei loro primi anni di vita, ed il secondo pronto a parlare di quel concentrato di follia chiamato Keith Moon attraverso le parole di Steve Rosen e dei suoi meravigliosi racconti.



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disco in vetrina

PARALYDIUM "Worlds Beyond"

Georg Harnsten Egg è uno dei batteristi del cosiddetto new prog metal, tra i più ispirati, innovativi e dinamici in circolazione. Doppia cassa e pedale singolo, timing e concentrazione, traghetta il suo drumming nelle tracce di Worlds Beyond, l’album di debutto degli svedesi Paralydium…   Georg Harnsten Egg (nome completo Georg Adrian William Olof Harnesten Egg) è nato a Stoccolma (Svezia) il 24 luglio 1987. Il suo esordio sulle scene è piuttosto recente, ma la sua preparazione dietro i tamburi gli ha già consentito di pubblicare un metodo didattico decisamente gettonato – “Gong Bass Theory” – tramite cui mostra il suo innovativo  ...continua a leggerlo sulla rivista!

grandi avventure del R&R

KEITH MOON

Eccoci a un appuntamento con la storia del rock’n roll, quando negli anni Settanta le band britanniche approdavano negli Stati Uniti con la loro musica, la loro carica di energia e la voglia di divertirsi a tutti i costi. Era il periodo dei grandi party, delle risse e dei mobili che volavano giù dalle finestre degli hotel… In quel periodo, un giovane Steve Rosen – oggi preziosa firma del giornalismo musicale internazionale – muoveva i primi passi ed incontrava i protagonisti di indelebili capitoli del rock, imprescindibili per le generazioni venute dopo…   Anno 1974 – Quel giorno niente avrebbe potuto prepararmi  ...continua a leggerlo sulla rivista!

history

Kill'em All, la rivoluzione targata METALLICA

L’ heavy metal, in quanto espressione culturale giovanile estremamente vitalistica, brucia in fretta i suoi eroi così che le loro epopee, dopo un lustro o poco più, iniziano ad avere il fiato corto ed a non reggere più il ritmo e la concorrenza di un ricambio generazionale sempre più breve e sempre più dinamico. O, almeno, così era…In special modo nel periodo 1976-80, in corrispondenza a un inasprimento del disagio giovanile inglese, la musica dura viene attraversata da un profondo rinnovamento e per i Black Sabbath (e analogamente per tutti i mostri sacri dell’hard rock anni 70), che solo pochi  ...continua a leggerlo sulla rivista!

interviste

FISH ON FRIDAY "Black Rain" MARCUS WEYMAERE

Di sicuro non si pongono l’obiettivo di cambiare i connotati del prog rock della tradizione, ma di consegnare un songwriting dai tratti lievi, accessibile e fruibile ai più; parliamo dei Fish On Friday e del loro quinto album che hanno titolato Black Rain…   Prog rock declinato verso atmosfere orecchiabili e fruibili ai più: è questo tipo di mescola ad aver dato la popolarità ai Fish On Friday, il quartetto belga tornato sul mercato discografico con Black Rain, il loro ultimo capitolo uscito su Cherry Red Records/Esoteric Antenna. Nati ad Anversa (Belgio) da un’idea di Frank Van Bogaert e William Beckers  ...continua a leggerlo sulla rivista!

news

NATAL Maple Originals Series

“Natural Wood, Natural Sound” è il payoff che restituisce all’istante l’intento della Maple Originals, la serie di tamburi portabandiera di casa Natal, che fanno del suono e della versatilità i loro punti di forza. Non solo, il tutto abbinato alla ricercatezza di design, hardware e finiture. Sono sette gli strati di acero (maple) che costituiscono il fusto dei tamburi Maple Originals, concepiti affinché generare volume e risonanza ed un suono che mantiene brillanti le alte ed enfatizza le basse: il tutto, all’insegna dell’estrema versatilità di utilizzo. Tamburi adatti quindi ai contesti musicali più diversi ed agli habitat più diversi, che sia  ...continua a leggerlo sulla rivista!

portrait

JIMMY COBB

Jimmy Cobb se ne è andato il 24 maggio 2020. E’ stato il produttore e manager Todd Barkan a darne notizia da New York sui social. Jimmy Aveva 91 anni…   Jimmy Cobb lascia in eredità il suo leggendario jazz drumming: lui che ha suonato con Dizzy Gillespie, John Coltrane, Wes Montgomery, Wynton Kelly e che, soprattutto, ha fatto parte del leggendario First Great Sextet di Miles Davis, registrando tra gli altri Kind Of Blue, album pietra miliare della storia del jazz.   Swing straordinario, sticking preciso e poco incline ai virtuosismi sfacciati, Cobb utilizzava i piatti creando quelle sonorità soffuse che hanno caratterizzato  ...continua a leggerlo sulla rivista!

raggi x

PEARL Decade Drum Series qualità e prezzo, il binomio perfetto…

Da parecchi decenni Pearl Drums propone tamburi in grado di incarnare l’apprezzato binomio qualità/prezzo; la Decade Series destinata ai batteristi semi-pro ma anche professionisti, ne è una ulteriore conferma…     Da alcuni anni ormai, l’imperativo dei costruttori di strumenti musicali è “offrire il meglio al prezzo più contenuto”; certamente, Pearl Drums è in grado di rendere concreto tale concetto. Il brand nipponico, infatti, ha tutte le carte in regola per farlo: know-how e possibilità di realizzare fusti per tamburo con legni di qualità e parti metalliche ed accessori di livello professionale a costi limitati. Le aziende asiatiche possono sfruttare tali possibilità;  ...continua a leggerlo sulla rivista!

recensioni

NICK D’VIRGILIO "Invisible"

Secondo album solista di Nick D’Virgilio, Invisible arriva diciannove anni dopo Karma (2001). Ma non si tratta del disco impegnativo e austero che lecitamente ci si aspetterebbe da un virtuoso della batteria come Nick: anzi – benché non manchino tecnica esecutiva al top e coesa compattezza timbrico/sonora – è un disco fruibile all’ascolto, che miscela un certo rock e prog dei Settanta ad habitat moderni e contemporanei.   Californiano, classe 1968, Nick D’Virgilio – ricordiamolo – è fondatore degli Spock’s Beard, con cui suona saltuariamente a tutt’oggi, ha suonato con i Genesis di Calling All Stations (1997), vanta un nutrito palmares  ...continua a leggerlo sulla rivista!

vintage

GRETSCH 4160G Engraved Gold-Plated Metal Snare Drum

Anno 1969 – 4160G Engraved Gold-Plated Metal Snare Drum – “The most beautiful drum in the world…” [il tamburo più bello al mondo] Così Gretsch definiva questo magnifico rullante col fusto in metallo dorato a 24 carati, esternamente inciso a mano, apparso a catalogo quell’anno e realizzato in pochissimi esemplari tra il 1969 e il 1972. Come è semplice intuire, questi esemplari si trovano tra le mani di gelosi collezionisti nel globo e di recente, un paio di essi sono stati messi in vendita, ciascuno con un valore di 15.000 dollari. Un valore elevato, certo, ma nulla a che vedere  ...continua a leggerlo sulla rivista!

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