MAPEX Black Panther Chris Adler Signature Snare Drum DrumClub Settembre 2009

Chris Airoldi 10 lug 2016
Mapex, il colosso taiwanese, mette un primo piede nel rutilante mercato degli strumenti signature, inserendo tra le pagine del suo ricco catalogo 2009, un rullante firmato dal sempre più apprezzato batterista della metal band statunitense Lamb Of God: Chris Adler.

Un tamburo dalle caratteristiche molto particolari, questo Black Panther BPML2550BCA, apripista di una serie di rullanti signature che, nel prossimo futuro, riempiranno le pagine dei cataloghi Mapex, coinvolgendo una buona parte degli endorsers del prestigioso roster dell’attivissimo produttore asiatico.

Christopher “Chris” Adler, talentuoso drummer trentasettenne, maestro della doppia cassa, attualmente molto in voga tra i fans dei generi musicali più pesanti, da sempre ha scelto di utilizzare come rullante principale nel proprio drumset - sia in studio sia dal vivo - un Mapex Black Panther del diametro di appena 12 pollici e profondo 5,5.

Una scelta che ha incuriosito un gran numero di estimatori del batterista di Washington, i quali hanno voluto in qualche modo seguirne le orme, adottando lo stesso tipo di misure ed impostazione.

Mapex ha dunque deciso di regalare ad Adler la possibilità di firmare un rullante personalizzato, caratterizzato da peculiarità uniche che i fans del barbuto batterista non ...
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MAPEX
Black Panther Chris Adler Signature Snare Drum
Snare Drum
mancheranno di apprezzare.

Sfruttando la grande esperienza accumulata negli anni grazie agli sforzi infusi per la progettazione e produzione degli ottimi Black Panther, rullanti estremamente apprezzati sia in ambito professionale sia tra i semplici appassionati, anche in virtù di un rapporto qualità -prezzo spesso molto buono, il brand taiwanese ha realizzato un prodotto di grande qualità, che andiamo ora ad analizzare nel particolare.

Descrizione


Aprendo l’ormai consueto box di cartone nero sul quale campeggiano tre grossi graffi attraverso cui ci osserva un inquietante occhio di pantera, estraiamo una custodia semirigida dall’aria massiccia, con il bel logo Black Panther in rilievo, una grossa maniglia per il trasporto e solide cerniere per la chiusura.
Riccamente imbottita, questa borsa è letteralmente “costruita attorno al rullante”, proteggendolo in maniera perfetta anche in caso di viaggi eccessivamente movimentati.
La presenza di comode tasche interne supplementari si fa molto apprezzare: anch’esse segno di un lavoro generale ben fatto.

Il rullante Adler Signature ha un’estetica personalissima: naturalmente sono stati privilegiati dei particolari un po’ sopra le righe ma, visto il background del personaggio per il quale è stato pensato, non c’é da stupirsi di un look così aggressivo.

Fusto


Il bel fusto in noce - spesso mm 5,1 - laccato lucido, presenta sul legno in finitura Natural due lavori opera del designer di fiducia dei Lamb Of God, l’enigmatico K3n. Due aquile, una delle quali in forma di scheletro, sormontate dal classico logo Black Panther e da una grossa lettera A con l’anno di nascita di Adler (1972) scritto in numeri romani.

I vari tamburi Signature ci hanno abituato a caratteristiche estetiche più o meno vistose e spesso opinabili: certamente, in questo caso, siamo in presenza di uno dei rullanti più estremi mai realizzati ma, come ben sappiamo, de gustibus non disputandum est.

Blocchetti


I classici blocchetti Mapex (8 singoli per lato) così come i solidi cerchi powerhoops a tripla flangia da mm 2,3 e la consueta meccanica tendicordiera utilizzata praticamente su tutti i Black Panther, sono in finitura nichelata e brunita: un particolare che regala al rullante un aspetto ancora più cattivo.
Di serie, questo Chris Adler Signature, monta le ottime pelli Aquarian: HE 12 High Energy (battente) tra le più toste in circolazione e CCSN12 (risonante) una scelta, a parere di chi scrive, molto azzeccata.

Meccanica tendicordiera, cerchi e pelli


Ad un primo impatto, l’unico particolare che fa un po’ storcere il naso, è la meccanica tendicordiera: non mostra un movimento fluidissimo e conferisce anche una preoccupante impressione di fragilità. Su un rullante di questo tipo sarebbe lecito aspettarsi soluzioni tecniche più raffinate ed in qualche modo più “rassicuranti”.

Per la prova sul campo siamo partiti da una tensione medio-bassa, sia della pelle battente sia della risonante. Il fusto ha risposto discretamente, evidenziando buona risonanza e suono definito. Manca ovviamente un po’ di timbro grave ma, viste le misure scelte, non è quel tipo di sonorità che si deve ricercare in questo tamburo.

Una cosa che salta subito all’occhio è l’altezza inusuale dei cerchi: i tripla flangia montati su questo rullante sono più alti dello standard, probabilmente per permettere l’uso del rimshot ai batteristi che utilizzano lo snare con un’inclinazione notevole.

Adler setta il proprio drumkit mantenendo praticamente rullante e tom su uno stesso piano, molto inclinato verso di sé. Una scelta che in qualche modo sfavorisce chi tiene il rullante con un’inclinazione di pochi gradi diversa dal piano orizzontale: per effettuare dei perfetti rimshot, diviene quindi necessario prendere un po’ di confidenza con l’altezza dei cerchi.

Aumentando la tensione della pelle risonante il suono si fa più deciso, con una risposta decisamente breve e ficcante. Ma il meglio di sé, questo rullante lo esprime con una buona tensione della pelle battente.

Sovratoni presentissimi ma non fastidiosi, ben controllati dalle ottime pelli, uniti a un timbro deciso e corposo: il tamburo mostra un’ottima personalità.

Come di consueto, abbiamo provato a forzare la pelle battente verso un’accordatura estrema ed ottenuto risultati molto soddisfacenti. Le meccaniche hanno risposto in maniera perfetta, senza evidenziare il benché minimo rischio di collasso o cedimento, così come la pelle.

Considerazioni


In situazione live, questo Adler Signature paga lo scotto delle misure piccole che vanno a privarlo in qualche modo di potenza e volume.
Alla lunga ci si convince che l’utilizzo ideale di questo rullante non sia come principale, ma come side snare: in quel caso, vi è una maggiore possibilità di sfruttarne appieno personalità e misure.

La scelta timbrico/stilistica di Adler non si adatta a qualunque genere di musica: quindi, chi non è fautore di un drumming palesemente orientato verso tale direzione, riscontrerà certo qualche difficoltà nell’inserire nel proprio set un rullante così poco versatile. Viceversa, i fan di metal, potenza ed energia, troveranno in tale strumento un ideale compagno di lavoro.

Uno snare interessante, realizzato in maniera ineccepibile e pensato per un utilizzo mirato verso una determinata direzione.

Caratteristiche tecniche


Dimensioni: 12” x 5,5”
Fusto: noce selezionato, spessore mm 5,1
Tiranti: 8
Cerchi: Powerhoops tripla flangia, spessore mm 2,3
Meccanica: Throw-off Black Panther regolabile da entrambi i lati
Hardware: brunito
Cordiera: 20 fili
Pelli: Aquarian HE12 (battente) - CCSN12 (risonante)

In breve


Mapex esordisce nel segmento dei rullanti Signature con uno strumento firmato da Chris Adler (Lamb of God). Un rullante che non fa della versatilità il suo punto di forza, ma che è espressamente dedicato ai fans di metal e potenza.
Un rullante in grado di vantare peculiarità interessanti, forte di caratteristiche intrinseche di sicuro valore.

Prezzo: Euro 416,00 Iva inclusa
Costruzione generale: *****
Grado versatilità: **
Rapporto qualità/prezzo: ***

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