Jinger, le nuove icone del Modern Metal, si preparano per portare sul palco il loro nuovo album, "Duél". La band ucraina raggiungerà il nostro Paese per una data: 22 giugno 2025 - Milano - Dissonance Fest
Uscito il 7 febbraio 2025, "Duél" si compone di undici tracce che, guidate da drive, determinazione, introspezione e groove, impattano sul suolo heavy come un meteorite: “il picco della potenza creativa dei Jinjer”, ha titolato Metal Injection a ragione. La storia dell’Ucraina e dell’Est europeo del 19esimo secolo, permea gran parte dei brani, i quali, profondi, incalzanti, dotati di strutture e sonorità cucite ad hoc, avvolgono l’ascoltatore in una pericolosa sfera in bilico tra reazione e riflessione. Produzione del disco degli stessi Jinjer e Mike Morton (il celebre chitarrista, autore, engineer e produttore, accanto alla band sin dall’esordio discografico).
Il gotha del metal, Slayer, Lamb Of God, Gojira, Pantera, Anathema, sono le influenze dei Jinjer, ma lo è anche il prog metal di Opeth e Karnivool, come pure certi input di stampo R&B, funk, reggae e jazz, in aggiunta all’hip hop di Cypress Hill e House Of Pain: una miscela di ingredienti così variegata che dentro ci si potrebbe perdere, ma così
...
l'articolo continua
non è, e i quattro musicisti ucraini con determinazione e personalità da vendere, approdano ben presto alla matrice del loro linguaggio e del loro sound. Il Modern Metal ha i suoi nuovi ambasciatori.
Attivi dal 2008, i Jinjer escono nel 2014 con l’autoprodotto Cloud Factory. Nel 2016 firmano con Napalm Records e pubblicano "King Of Everything", seguito da "Macro" (2019), "Wallflowers" (2021) e dal nuovo "Duél" (2025).