In uscita il prossimo 8 settembre 2023 per InsideOut Music, "Look At You Now" è il nuovo album siglato The Flower Kings, per una tracklist che fa un balzo nelle sonorità del prog dei Settanta, restituendo quelle atmosfere ariose, solenni e maestose che caratterizzano la musica della celebre band svedese.
The Flower Kings 2023 – lineup Roine Stolt (voce/chitarra) - Hasse Fröberg (voce) - Michael Stolt (basso) - Mirkko DeMaio (batteria) - Alle Larson (tastiere/synth)
Apre l'album "Beginner’s Eyes" (primo singolo pubblicato) e non poteva essere scelta migliore: un brano che gira bene, fresco e vivace, introdotto da un bel fraseggio di tastiere e synth, in cui sono lo spirito di gruppo e l’interplay a primeggiare.
Se "The Dream" è una tipica traccia à-la The Flower Kings, tra atmosfere epiche, chorus e voci ricche di potenza e pathos, "Hollow Man" con il suo incedere da marcia e una chitarra a marcare il passo, mette in luce il coinvolgente drumming di Mirkko DeMaio, il popolare batterista partenopeo che, sin dal suo ingresso nella formazione scandinava, punta al mettersi al servizio della musica e alla stretta coesione con i suoi compagni di avventura.
Una lunga intro caratterizza "Dr Ribedeaux" e, di nuovo, ogni
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strumento ha modo di esprimersi appieno, prima che la straripante energia della chitarra abbia la meglio; quindi è la volta di "Mother Earth", un brano potente, con la ficcante prova di una chitarra à-la Brian May, capace di creare un tappeto melodico coinvolgente e con i diversi i cambi di ritmo condotti con pertinenza dalla sezione ritmica Mirko DeMaio/Michael Stolt [quest’ultimo rientrato a tempo pieno nei TFK, subentrando a Jonas Reingold].
Delicato e pastorale, "The Queen" apre con la seicorde acustica: un brano che, caratterizzato da temi diversi, il principale condotto dalla chitarra elettrica, troverebbe una collocazione ideale nella colonna sonora di un film dalla trama storico/medievale.
Dopo la fluida melodia di "The Light In Your Eyes", è il momento di "Seasons End": introduzione condotta dall’organo, immancabile assolo di chitarra, e l’incedere di una batteria che esegue tempi complessi e consegna groove e pulsazioni; un vero brano da opera prog rock. Di nuovo, groove pulsante per il rock/jazzy di "Scars", e poi è la volta di "Stronghold", brano solenne dove c’è tutto e nella giusta misura: di nuovo atmosfere medievali, ma anche melodia, fluidità, vibe, ed un assolo di chitarra a braccetto col fraseggio dei synth: insomma, tutto a costruire un’impalcatura solida e ben congegnata… uno dei momenti più trascinanti del nuovo album dei The Flower Kings.
La tracklist prosegue con "Father Sky", brano di grande impatto con basso e batteria al centro della scena, poi arriva il ritmo marciante di "Day For Peace" e, a seguire, "Look At You Now", il brano che dà il titolo al nuovo album dei The Flower Kings. Lieve e suadente, con una intro lenta e delicata, lascia poi il passo a una chitarra dinamica ed energica, mentre via via gli altri strumenti trovano il loro spazio fino al finale, là dove effetti e il suono elettrico degli archi si inseriscono solenni.
13 brani costituiscono l’ossatura di "Look At You Now", nell’insieme un album ben suonato e ben congegnato che gli appassionati del rock prog non mancheranno di apprezzare.
Attualmente impegnati nel tour europeo, i Flower Kings faranno una sola tappa in Italia:
14.10.2023 – Borgomanero (Novara) – Teatro Rosmini
