La smania di raggiungimento della perfezione tecnica e la cura di ogni dettaglio, per i Blind Guardian non si limita alle produzioni di studio. "Live Beyond The Spheres", il loro nuovo triplo cd (disponibile anche nella versione 4LP), regala ai fan una band coesa, in grado di sfoderare prestazioni di livello elevatissimo.
I brani sulla scaletta di "Live Beyond The Spheres" (uscito il 7 luglio 2017 per Nuclear Blast) sono stati registrati durante le 30 date del tour a supporto di "Beyond The Red Mirror", il loro album del 2015, e propongono un autentico e variegato sguardo sul repertorio dei “Bardi di Krefeld” (il soprannome dei Blind Guardian).
Trentadue anni di carriera interamente dedicati a uno speed metal variegato di influenze progressive e power metal, con un occhio rivolto alla letteratura fantasy ed uno stile premiato dal pubblico e dalla critica sin dagli esordi del 1984. Insomma, in "Live Beyond The Spheres" c’è tutta l’energia trascinante della band di Krefeld (Germania).
Il primo dischetto apre con "The Ninth Wave", per proseguire con "Banish From Sanctuary" e "Nightfall", in un crescendo che sottolinea l’intensa performance on stage dei quattro musicisti teutonici che sacrificano per certi versi il drumming a favore di possenti
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guitar chorus. E’ l’epico "The Lords of The Rings" ad aprire il secondo dischetto: brano estratto da "Imaginations From The Other Side" del 1995, così come "Bright Eyes" e "And The Story Ends".
Il terzo dischetto è una doverosa compilation dei brani di maggior successo dei Blind Guardian, con i classici "The Bard's Song (In the Forest)", "Valhalla", "Wheel Of Time", "Majesty" e con la chiusura affidata a "Mirror Mirror".
Nell’insieme, si tratta di un lavoro articolato, che tiene conto delle diverse fasi dell’ispirazione artistica dei Blind Guardian (recentemente nel bill del nostrano Battlefield Metal Fest) e della loro evoluzione, senza trascurare niente. Un’opera non solo per i fan hardcore della band.