apr
n.2
2016
DREAM THEATER The Astonishing MIKE MANGINI
Maurizio De Paola 21 lug 2016
Il ritorno discografico dei Dream Theater è sicuramente uno degli avvenimenti dell’anno. Una mega opera rock dal titolo The Astonishing della durata di oltre due ore, con evidenti (e dichiarate) influenze teatrali e cinematografiche. Un gigantesco concept a tinte fantascientifiche ed una band che ribadisce, se mai ce ne fosse bisogno, la sua grande caratura…Un concept che racconta la storia di una società distopica governata da un feudalesimo in stile medievale… 34 tracce, suddivise in 2 atti. Registrazioni presso i Cove City Sound Studios di New York e coinvolgimento di uno staff di professionisti di gran calibro. Tutto questo è
The Astonishing che ha segnato il ritorno trionfale dei Dream Theater …
Il mood della celebre band di Boston si è modificato e non è un fatto momentaneo. L’ingresso di Mike Mangini (Newtown, Massachessetts, 18 aprile 1963) al posto di Mike Portnoy non ha significato solo l’avvicendarsi dei musicisti dietro i tamburi, ma anche una sterzata storica e stilistica degli stessi Dream Theater: un nuovo inizio che, in pochi anni, ha modificato certi canoni della musica della band. Un’identità che proprio con il nuovo
The Astonishing si ridefinisce in maniera completa, andando a inglobare
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