dic n.5 2020

CINDY BLACKMAN SANTANA Give The Drummer Some

Il nuovo album di Cindy Blackman Santana si intitola "Give The Drummer Some", una mescola eclettica di pop, funk, rock, cover, jazz e strumentali. Ma non basta: la virtuosa batterista statunitense, chiama a sé un pool di ospiti d’eccezione – Carlos Santana, John McLaughlin, Kirk Hammett e Vernon Reid – e tutti provvedono ad aggiungere il loro tocco…
 
Che personaggio, Cindy Blackman. Dai capelli al sorriso avvolgente, da quel look sbarazzino alle scarpe da ginnastica con cui pesta inarrestabile sul pedale della cassa della sua Gretsch, tutto in lei fa rima con groove, pulsazione, ritmo e sudore. Cindy Blackman è un emblema vivente. La dimostrazione che – quando si ha un sogno – si ha il dovere morale di inseguirlo, stringerlo forte e non lasciarlo più andare via. E lei lo sa bene. D’altronde, per sua stessa ammissione, batterista lo è sempre stata: prima di nascere (a livello ideale, di pensiero) e poi, sempre più, fino a trasformarsi in un’icona in carne ed ossa della musica su scala mondiale.

Dalle prime esperienze di busking in strada per le vie di New York negli anni ‘80 alle collaborazioni stellari con giganti del jazz come Pharoah Sanders, Ron Carter, Cassandra Wilson ...
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