WALTER CALLONI "Musicalità, Controllo e Senso Ritmico" (Canta, Suona, Conta)"
Redazione 06 mag 2025
La personalità, la caratura, il know-how che lo pongono tra i batteristi e Maestri nazionali, si condensano tra le pagine di Musicalità, Controllo e Senso Ritmico, il metodo didattico di Walter Calloni che, con il sottotitolo Canta, Suona, Conta, rende ancora più chiari gli intenti.
Il metodo si articola in sei capitoli eloquenti – Lettura (sistemi per contare, solfeggiare e cantare), Tecnica 1 (meccanica dei movimenti e accenti), Tecnica 2 (sticking, linear e applicazioni sul kit), Coordinazione (ostinato e ritmiche fondamentali), Metrica (cellule ritmiche e tempi dispari) e Interpretazione – a cui si aggiungono esercizi applicativi studiati ad hoc, nonché suggerimenti finalizzati allo sviluppo della personalità e creatività dell’allievo batterista.
E’ davvero nutrito il materiale didattico proposto dall’autore, dai sistemi per contare, solfeggiare e cantare, alla meccanica dei movimenti e la combinazione di gruppi di due, tre, quattro, fino a nove note, passando per la coordinazione e lo studio dei linguaggi rock, funk, shuffle, jazz e world music, fino ad arrivare al cospetto di accenti, flam, tempi dispari e quant’altro. In sostanza, si tratta di un percorso didattico che nulla lascia al caso: dedicato al giovane allievo per un serio studio progressivo, ma anche al più esperto, desideroso di approfondire tematiche
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Walter Calloni – Tra i batteristi più eclettici del panorama nazionale, emerge nell’ambiente milanese a soli 16 anni suonando con Fabio Treves, Alberto Camerini, Lucio Fabbri, Paolino Dalla Porta, Eugenio Finardi... A 18 anni regista con Lucio Battisti l’album La Batteria, il Contrabbasso, Eccetera (1976), poi è la volta dell’ esperienza in UK con Hugh Bullen (Osibisa), quindi negli Stati Uniti con i Cast (MauroPaoluzzi, Dino D’Autorio, Claudio Pascoli, Mike Fraser, Anthony Rutherford Mimms, Average White Band e Namy Hackett). Dal 1980 al 1991 suona con la Premiata Forneria Marconi. Nei ’90 dà vita ai Linea C con Stefano Cerri e Massimo Colombo, ed il trio di jazz elettrico registra tre album ben accolti da pubblico e stampa. La sua attività di sessionman lo porta in studio e sul palco con una pletora di artisti di gran caratura (Fabrizio De André, Dario Fo, Demetrio Stratos, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Ivano Fossati, Ivan Graziani, Roberto Vecchioni, Pitura Freska, Mauro Pagani, Mia Martini, Loredana Bertè, Gianna Nannini, Ornella Vanoni…) Percorre i territori del jazz suonando con Tullio De Piscopo, Naco, Attilio Zanchi, Candelo Cabezas, Sonny Taylor, Karl Potter, Gigi Cifarelli, Paolo Fresu, Antonio Faraò, Fabrizio Bosso, Michael Rosen, Paolo Tomelleri, Jazz Art Orchestra... Appassionato didatta, è docente del CPM di Milano (1984-2004) contribuendo alla formazione di centinaia di allievi; dal 2006 è il responsabile della sezione batteria e percussioni di Funky Town Music Academy di Milano. E’ endorser Tama Drums e Zildjian Cymbals.